LA LUCE BLU: RACCONTO DI UNA COMUNITÀ

LA LUCE BLU: RACCONTO DI UNA COMUNITÀ
Sabato 16 settembre, alle ore 18:30, si terrà, sulla terrazza del Club Nautico Gaeta, la presentazione del libro di Pasquale Di Ciaccio LA LUCE BLU. Racconto di un microcosmo con i suoi vichi, i suoi bassi, il suo mare, le sue colline. E rappresentazione dei profondi sentimenti, che animano, tra gioie e dolori, la gente del luogo, che non rinuncia, tuttavia, ai propri sogni, alle proprie fantasie, ad immaginare ciò che la vita non sempre dà: LA LUCE BLU.

Max Maglione

In scena, venerdì 15 settembre, al Club Nautico Gaeta, Max Maglione con il suo Spettacolo di Musica e Cabaret a sostegno della Grande Casa di Peter Pan

Viaggio nella Storia e nella Bellezza

Viaggio nella STORIA E NELLA BELLEZZA al Club Nautico Gaeta, lunedì 28 agosto con il docufilm “Artisti, pittori, poeti a Gaeta e a Mola di Gaeta” di Valente/ Di Mille/Rata e mercoledì 30 agosto con il racconto “La città ideale” a cura di Salvatore Valente.

Le Navi Drone

Avanzamento tecnologico e automazione anche in ambito navale sarà il tema dell’incontro, sabato 29 luglio, al Club Nautico, a cura dell’Ing. Andrea Leboffe, manager del RINA (Registro Italiano Navale), che illustrerà novità e campi operativi delle cosiddette “NAVI DRONE”, oggetto di sempre più forte interesse nel settore marittimo.

Adriano e Antinoo

Appassionante vicenda di amore e amicizia, quella che legò l’imperatore Adriano al giovane Antinoo. La storia, vissuta oltre il tempo, in un luogo di elezione, la magica e suggestiva Villa Adriana a Tivoli, costituirà la materia attorno cui si svolgerà, sabato 22 luglio, il racconto della Dott.ssa Marina Sapelli Ragni, che non mancherà di sottolineare, con riferimento a varie fonti storico/letterarie, il mito della Bellezza che Antinoo incarna anche in tempi successivi.

Storia del Borgo di Gaeta

Sempre a cura di Valente / Di Mille / Rata il docufilm ELENA, storia del Borgo di Gaeta, 1^ e 2^ parte, ci terrà compagnia sulla terrazza del Club Nautico, giovedì 29 e sabato 1^ luglio. Percorreremo la storia affascinante, sconosciuta a molti, di un Borgo, fiero della sua autonomia, durata solo 30 anni (1897/1927) e della sua identità conquistata e fortemente difesa, attraverso l’unità di una popolazione, che pur nella diversità delle proprie attività, si riconosce nella sacralità del lavoro, nei riti, nelle funzioni, nelle espressioni socio-linguistiche, nei racconti popolari, abitati da personaggi che si muovono tra realtà e fantasia. Nella condivisione, libera e serena del proprio vissuto.